Le basi (2) - cosmogonia
fonte: corsodireligione.it
Le cose del mondo sono nate dall'essere e l'essere è nato dal nonessere(Laozi c. 40)
Tre grandi parole: onnicomprensività, universalità, totalità. Nomi diversi per indicare una unica realtà.
(Chuang-Tzu)
Il Tao genera l’Uno, l’Uno il Due, il Due il Tre e il Tre genera i diecimila esseri. I diecimila esseri portano sulle loro spalle Yin e sulle loro braccia Yang, e il "vapore del vuoto" rimane armonizzato.
(I-King 2,41)
Secondo la cosmogonia del Tao Te King:
- “prima del Principio” era il vuoto-mistero, chiamato Hu-Huan.
- “In Principio” cioè prima-del-cielo, c'era la sola Essenza del Principio, che ancora non può essere nè percepito dall'uomo, nè di conseguenza nominato, chiamata Sien T'ien, "prima del Cielo". Esso possiede due Principi potenziali, immanenti ma ancora non nominabili: Yin (la potenzalità di concentrazione, riposo) e Yang (la potenzialità di espansione, prolungamento in uno stato - seppure ancora provvisorio e non nominabile).
La coppia Yin-Yang è la Potenzialità del Tao di espandersi e concentrarsi.
All'inizio del Giorno, cioè all' inizio del Tempi, il Tao concentrato in stato di riposo (Yin) si manifesta dando inizio alla sua espansione (Yang). Questo momento viene chiamato Heu T'ien (il "dopo-Cielo"). Nasce lo spaziotempo in cui si manifesta la Virtù del Tao, la Forza Vitale che in combinazione con l’azione formatrice yin-yang dà vita a tutti gli esseri o enti, Yu.
Ogni essere dell’Universo, compreso l’Uomo, esiste nello spaziotempo come espansione, prolungamento e dipanamento del Tao, e porta in sè la forma originaria yin-yang.
Il dipanamento è l'energia Qi (o Ki o Chi). Qi, letteralmente Forza della Vita, o semplicemente energia elementare, è essenzialmente la manifestazione del Tao come fluire energetico. È l'energia che pervade e vitalizza tutte ciò che esiste nell'universo , uomo compreso.
Lo Yang ritorna ciclicamente alle sue origini.. lo Yin raggiunge il suo massimo e lascia il posto allo Yang.
(Kuei-KU-Tzu.IV sec.a.C.)
il Ritorno è il Movimento del Tao: allontanarsi significa tornare
(Lao-tzu,TaoTeKing XV XXV)
Quello che fa scomparire una volta l’oscuro ed una volta il chiaro è il Senso
(I-KING)
Quando c’è armonia tra yin e yang nell’universo tutto procede in modo spontaneo e naturale e c’è felicità. Il Tao è l'Armonia, il Senso dell'essere e della storia. Se Yin predomina su Yang o se Yang predomina su Yin l’armonia si rompe e la Vita si manifesta in modo disordinato, caotico e pericoloso: si scatenano le malattie, gli squilibri psichici dell’uomo, le catastrofi naturali come il diluvio (predomina Yin) o la siccità (predomina yang).
Questo ciclo unifica nella monade Universo tutte le energie del cosmo nei loro aspetti opposti rendendoli così complementari. Si pratica il taoismo per raggiungere una specie di non-azione per poter procedere con il procedere natutale delle cose. Se tutto nell'essere è in armonia con il procedere naturale delle cose, allora l'essere è unito al Tao, alla Armonia perfetta e diviene un perfetto, un immortale (Xian).
La felicità risiede nel procedere spontaneo delle cose che è l'armonia di Yin e Yang, il Tao. Unirsi al Tao significa raggiungere la perfetta armonia, la pienezza dell'essere, la perfezione che è immortalità.
Il cammino, la Via della Natura è Tao, principio cosmico, assoluto, misterioso, ultimo, che dà origine alla sostanza come alla forma, all'essere così come al mutamento.
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